giada53 (Anonimo)
(giovedì 7 aprile 2011)
Categoria: Altro
la donna è mobile....
la donna è irrequieta, non ama ciò che ha, ama ciò che non ha. La donna è mobile qual piuma al vento muta d'accento e di pensiero.
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Assunta
(giovedì 7 aprile 2011)
8:00 del 07-04-2011
E' sempre stato così, non ci si accontenta mai di quello che si ha, perchè sono cose alle quali ci si abitua, invece quello che non si ha, si vorrebbe provare, come dire, l'erba del vicino, è sempre più fresca.
E' sempre stato così, non ci si accontenta mai di quello che si ha, perchè sono cose alle quali ci si abitua, invece quello che non si ha, si vorrebbe provare, come dire, l'erba del vicino, è sempre più fresca.
dora
(giovedì 7 aprile 2011)
Cara Giada, ho letto il libro. Prima di dirti cosa ne penso, vorrei sapere cosa ne pensi tu.
Fai, se puoi (violentandoti), una analisi non telegrafica. Vuoi? Così sarebbe proprio uno scambio di opinioni.
A risentirci presto. Dora.
Fai, se puoi (violentandoti), una analisi non telegrafica. Vuoi? Così sarebbe proprio uno scambio di opinioni.
A risentirci presto. Dora.
mafalda
(giovedì 7 aprile 2011)
.....quando incontrerò Verdi , mi farò spiegare questo brano del Rigoletto .Se per lui la donna è vista come piuma al vento, suscettibile di cambiamenti tanto nei pensieri quanto nelle parole al primo mutare dell'umore e del corso degli eventi , poi gli racconterò io della leggerezza (altro che piuma ) di certi uomini .......
giada53 (Anonimo)
(giovedì 7 aprile 2011)
E' un piacere scambiare le opinioni con te. Lo specchio riflesso, è un libro particolare. Bisogna per un attimo, mettere da parte le proprie sovrastrutture per entrare nei personaggi.Ognuno di loro ha un suo vissuto, che come avviene anche nella realtà,si intreccia con le persono che incontrano. Diana, la protagonista principale rivede per caso il suo primo amore, mai dimenticato, che però è l'unico ad aiutarla involontariamente a ricostruire il suo passato, perchè il marito , forse, non ne è capace. Il primo amore forse, non si dimentica mai, ed è valido questo concetto per diverse signore di oggi, come del passato. Ci sono dei momenti molto belli e romantici, anche la descrizione dei piatti cucinati o serviti, mi sembra molto veritiera, a volte mi sembrava di averli nella mia tavola. Diana non ricorda il suo passato, e ha paura di ciò che vive e che la trasporta in un mondo irreale , perchè pensa di essere pazza. E' un libro dai risvolti psicologici, bisogna immettersi nel vissuto della donna, per capire la sua grande sofferenza. Il finale è molto forte, e da una scarica di adrenalina, perchè le figure parentali, sono per noi intoccabili, ma la sofferenza di quella piccola bambina, che le è stato tolto l'amore che ogni bambino ha diritto di avere, è troppo grande e prima o poi, viene fuori come un fiume in piena e rischia di travolgere persone intoccabili. La storia di tutti i personaggi mi ha fatto moklto riflettere percjhè in ognuno di essi ho trovato elementi della nostra vita reale. Spero di essere stata esaustiva, aspetto una tua iopinione in merito, ciao Dora e un abbraccio.
dora
(giovedì 7 aprile 2011)
Ho trovato la trama intrigante, i personaggi modernamente inquieti, ma, ho avuto l'impressione di leggere....... il Bignami.
Ricordi, i riassunti di storia. letteratura, quando andavamo a scuola?
Sono certa che uno scrittore consumato potrebbe ricavare da questa storia un buon romanzo, ma caratterizzando di più i personaggi, soffermandosi di più in pause di maggior respiro. I dialoghi sono troppo incalzanti, tanto che a volte perdi il filo del discorso. Sembra quasi che l'autrice abbia fretta di ....liberarsi dal peso di scrivere!
Ci sono alcuni errori di grammatica ( come ad esempio un paio di volte il verbo avere senza h), e anche la sintassi lascia un po' a desiderare.
Insomma, Manzoni è un'altra cosa! I Promessi sposi sono un'altra cosa!
Alla autrice consiglierei di continuare a fare la psicologa, perchè secondo me per considerarsi scrittori, bisogna avere molto più che una trama originale.
Spero che il mio parere tu non lo viva come una critica al tuo gusto letterario. Tu mi piaci come persona e le cose che scrivi sono stimolanti e ironiche!
Io probabilmente ho subito troppo il condizionamento scolastico, e il mio razionalismo mi porta a cercare di far quadrare anche i particolari più insignificanti di una storia. Sono quelle che tu definisci le "sovrastrutture" e le mie sono decisamente" pesanti"
L'ultimo bel libro che ho letto e che ho trovato bellissimo è quello di Marlo Morgan "E venne chiamata due cuori". L'hai letto? Se non l'hai fatto, cercalo in qualche libreria, è stato un best seller della Bibliteca Universale Rizzoli.
Ciao, spero di non averti delusa con le mie opinioni. Un abbraccio anche da parte mia.
Ricordi, i riassunti di storia. letteratura, quando andavamo a scuola?
Sono certa che uno scrittore consumato potrebbe ricavare da questa storia un buon romanzo, ma caratterizzando di più i personaggi, soffermandosi di più in pause di maggior respiro. I dialoghi sono troppo incalzanti, tanto che a volte perdi il filo del discorso. Sembra quasi che l'autrice abbia fretta di ....liberarsi dal peso di scrivere!
Ci sono alcuni errori di grammatica ( come ad esempio un paio di volte il verbo avere senza h), e anche la sintassi lascia un po' a desiderare.
Insomma, Manzoni è un'altra cosa! I Promessi sposi sono un'altra cosa!
Alla autrice consiglierei di continuare a fare la psicologa, perchè secondo me per considerarsi scrittori, bisogna avere molto più che una trama originale.
Spero che il mio parere tu non lo viva come una critica al tuo gusto letterario. Tu mi piaci come persona e le cose che scrivi sono stimolanti e ironiche!
Io probabilmente ho subito troppo il condizionamento scolastico, e il mio razionalismo mi porta a cercare di far quadrare anche i particolari più insignificanti di una storia. Sono quelle che tu definisci le "sovrastrutture" e le mie sono decisamente" pesanti"
L'ultimo bel libro che ho letto e che ho trovato bellissimo è quello di Marlo Morgan "E venne chiamata due cuori". L'hai letto? Se non l'hai fatto, cercalo in qualche libreria, è stato un best seller della Bibliteca Universale Rizzoli.
Ciao, spero di non averti delusa con le mie opinioni. Un abbraccio anche da parte mia.
Giada53 (Anonimo)
(venerdì 8 aprile 2011)
Non hai minimamente intaccato il mio gusto letterario, anzi trovo la dialettica tra di noi molto stimolante. Un libro può essere interessante oppure pesante, dipende dalla scrittrice, ma anche da chi legge la trama. Manzoni come Dostoieschi o come altri ancora, sono scrittori troppo importanti per poterli minimamente paragonare alla scrittrice del libro, "Lo specchio riflesso", che sicuramente non avrà pensato neanche per un attimo di essere come loro. Il mio lavoro mi porta spesso all'estero, ma appena ho un attimo di tranquillità, sicuramente leggerò il libro di Marlo Morgan, che mi hai consigliato. Un cordiale saluto a te e a tutti voi. Ciao Dora, al prossimo incontro su questo sito.
dora
(venerdì 8 aprile 2011)
Ciao, Giada. Mi fa piacere, constatare che non sei donna di poco spessore, come in effetti avevo già intuito dai tuoi interventi. Nello scrivere il mio commento, temevo di essere scortese o addirittura offensiva, ma....eravamo d' accordo che ci saremmo scambiate i nostri rispettivi pareri, e allora non avevo altra strada che la estrema sincerità.
E inoltre so bene che il mio è stato solo il parere di una lettrice, non certo quello di un critico letterario, perciò......!!
Mi troverai sempre così, diretta e sincera, ogni volta che esprimerò un mio parere.
E' sempre stato il mio pregio e il mio maggior difetto!!
Ciao, amica nuova, con affetto. Dora.
E inoltre so bene che il mio è stato solo il parere di una lettrice, non certo quello di un critico letterario, perciò......!!
Mi troverai sempre così, diretta e sincera, ogni volta che esprimerò un mio parere.
E' sempre stato il mio pregio e il mio maggior difetto!!
Ciao, amica nuova, con affetto. Dora.
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